martedì 10 gennaio 2017

To walk invisible: the Bronte sisters.


Di cosa si tratta?
Di una sorta di mini-film dedicato a queste tre "stelle luminose", uscito appena qualche giorno fa.
Nutro per le sorelle Bronte un profondo amore, soprattutto da quando ho letto "Cime tempestose" di Emily che è entrato a far parte dei miei libri preferiti; adoro le atmosfere che sono in grado di creare nei loro libri e mi sono sempre molto ritrovata nel loro modo di affrontare i sentimenti, di qualsiasi natura essi siano. Perciò quando ho saputo che la BBC stava per far uscire questo mini-film sono andata subito in fibrillazione; nel dettaglio, si tratta della trasposizione di un periodo preciso, importantissimo e determinante, della vita delle tre sorelle, ovvero gli anni in cui, insieme all'anziano padre ammalato, si prendevano cura del fratello alcolizzato Branwell. Frustrato, eterno genio incompreso..il giovane diede non pochi problemi alla famiglia, anche abbastanza gravi ed umilianti, e ciò è stato riportato talmente bene nel film, da farmi spesso arrabbiare ed innervosire, perché non potevo accettare gli abusi e il dolore che questo atteggiamento causava alle Bronte e al docile padre.
E' positivamente disarmante osservare come le tre giovani, nonostante tutti i problemi a cui dovevano far fronte, siano riuscite a dar spazio alla loro esigenza di espressione: Charlotte, la più caparbia ed ambiziosa di tutte, Emily, con il suo carattere schivo ma pregno di poesia e la dolcissima Anne, con il suo animo candido.
Tre anime forti, che nonostante tutto sono riuscite a dar sfogo alla loro fantasia e alla loro più grande passione, la scrittura. Ed io non posso che non amarle per questo.
Ho adorato le ambientazioni originali (ancora mi sospira il cuore se penso alle immagini della brughiera, accompagnate, come da una musica di sottofondo, dalle struggenti poesie di Emily), per non parlare delle ultime scene dedicate a cosa rimane oggi nella piccola e caratteristica Haworth, che ospita la loro casa-museo che spero un giorno di poter visitare.
Forse, se dovessi trovare un difetto..o più semplicemente un qualcosa che non mi è piaciuto (ma nemmeno così tanto), questo è stato l'uso qua e là di simbolisimi per evidenziare l'estro o l'anima dei protagonisti..ad inizio e a fine film, ma niente di così grave.
Logicamente la voglia di continuare a leggere libri delle Bronte non ha fatto altro che acuirsi dopo la visione del film; al momento ho avuto modo di "conoscere" solo Emily (Cime tempestose) e Charlotte (Villette), ma anche se dovrò aspettare, l'attesa sarà comunque essa stessa piacere.. perché in libreria ho già tutti gli altri libri delle tre sorelle, al sicuro e vicino al mio cuore.


4 commenti:

  1. "Jane Eyre": immenso. Ti dico solo questo!

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    1. Eh ciccia, lo so!
      Anche qui..avrò visto almeno 3-4 versioni cinematografiche XD
      ma il libro è sempre il libro, e non vedo l'ora di leggerlo! <3

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  2. Devo assolutamente vederlo *-*

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